Kea

Informazioni generali

Kea è una piccola isola nelle Cicladi che il mondo moderno ha conosciuto quando lè è affondata la sorella del Titanic, la Britannica, nel 1916. Il relitto è ancora lè ed ancora oggi fervono diverse attività intorno ad esso. L'isola in sè è un piccolo paradiso, charmant, ed è un posto ancora molto genuino da visitare. Ci sono alcune taverne e caffè e la vita scorre, placida e bella. Kea è un'alternativa eccellente per coloro che vogliono stare lontani dalle isole più affollate, ma che tuttavia non cercano la quiete totale. Gli isolani qui vivono principalmente di agricoltura, allevamento e pesca.

Storia

Kea era chiamata “l'isola dell'acqua”, Ydroussa e sembra che il nome sia collegato alle ninfe dell'acqua, che, secondo la mitologia, hanno vissuto qui. Era un isola cosè graziosa, che gli dei ne divennero gelosi, ed inviarono un leone per devastarla. Le ninfe fuggirono e l'isola di conseguenza restà arida. Gli abitanti di Kea allora chiesero aiuto ad Aristeo, il figlio di Apollo, e lui costruè un tempio a Zeus, che non solo era il più potente degli dei ma anche il dio della pioggia. Ciè rese felice il dio che restituè le ninfe e l'acqua all'isola, rendendola prosperosa e fertile.
L'isola è stata abitata dal periodo neolitico. Piè tardi, nel sesto secolo nasceva qui il poeta Simonide. E sempre stata prosperosa, ed è conosciuta per l'usanza degli abitanti che, raggiunti i 70 anni si suicidano bevendo la cicuta che ancor oggi cresce sull'isola. Nel tredicesimo secolo, l'isola è stata dominata dai Veneziani e 300 anni più tardi dai Turchi. Nel frattempo gli abitanti hanno sofferto notevolmente per gli attacchi dei pirati. Non sorprende quindi che Kea sia stata una delle prime isole greche ad aderire alla Guerra di Indipendenza nel 1821. Nel 1930, è stata liberata.

Che cosa vedere

L'atttrazione più conosciuta dell'isola è il leone di Kea, o Lionda è una grande, scultura arcaica del leone del mito (vedi la storia). Anche il monastero di Panagia Kastriani merita una visita e potrete persino rimanere lè in una delle piccole celle dei monaci. Il monastero è del 18è secolo. In Ioulis ci sono alcune chiese interessanti, cosè come un'acropoli antica. Ci sono inoltre resti di antichi templi a Korissia.

Cosa fare

: Su molte delle spiagge di Kea ci sono sport acquatici e beachvolley. Se gradite pescare non sarete soli. C'è anche un campo da minigolf.

Kea Spiagge

Ci sono molte spiagge sabbiose su Kea, ve ne citiamo qualcuna: Otzias, Koundouros e Korissia. A Koundouros troverete la maggior parte degli sport acquatici.

Vita notturna

Non c'è molta vita notturna di cui parlare. Ioulis e Koundouros sembrano essere i migliori posti da andare per trovarne un po', sebbene nei due villaggi ci siano piuttosto taverne e caffè che bar e club.

Ristoranti

Le taverne servono cucina greca tradizionale. Alcune taverne le trovate ad Agios Georgios. Provate lo yogurt ed i formaggi locali.

Shopping

:Non ci sono molti negozi di souvenir per turisti a Kea, piuttosto troverete ceramica fatta a mano, legno intagliato e manufatti in pelle.

Muoversi

C'è un bus locale che vi porta ai villaggi principali. Non abbiamo informazioni sull'affitto di automobili o biciclette.

Come Arrivare

ferries

:è un po'difficile da raggiungere perchè non ci sono molti collegamenti con le navi. La migliore cosa da fare è di prendere un volo per Atene e da lè prendere il traghetto o l'aliscafo.

Informazioni su Kea

Numeri telefonici*
Superficie: 131 km2
Popolazione: 1800
Bancomat:
Internet Cafè
La montagna più alta: Prophitis Elias, 568 m
Aeroporto:
Prezzi:
Tour operator:
Codice internazionale: 0030
Codice locale: 22880
Centro sanitario:
Polizia:
Guardia costiera:
Polizia del porto: 21344
Polizia turistica: 21100
Azienda telefonica (OTE):
Ufficio di informazione turistica:
Tassè 22444

kea

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