Gli abitanti di Zante adorano la
musica che accompagna ogni momento della loro vita quotidiana.
Come tutte le arti, la tradizione musicale di Zante inizia sotto
il dominio veneziano, periodo di grande sviluppo per l'isola.
La prima scuola di musica a Zante viene fondata nel 1815.
Influenze occidentali sono introdotte dal musicista italiano
Marco Batalia. Altri musicisti famosi di Zante sono stati
Andonis Kapnissis, Pavlos Carrer, Fragiskos Domeneginis,
Gritzanis Panagiotis e altri. Il rappresentante pi?
significativo della tradizionale kandata di Zante ?stato
Georgios Kostis. .
La chitarra ?lo strumento a corde pi?
diffuso nelle serenate e nelle feste sulle isole Ionie.
Le raffigurazioni di epoca egizia testimoniano dell'antichit?di
questo strumento.
Introdotta in Spagna dagli arabi durante il 12 ? secolo si
diffuse rapidamente nel resto d'Europa. Anche se e stata usata
principalmente per l'accompagnamento si contano numerosi grandi
musicisti, soprattutto a partire dal 19? secolo. Tra questi
Caroulli, Giuliani, Aguando Garcia e poi Segovia. La chitarra
svolge un ruolo essenziale in molte opere classiche, come nel
“Barbiere di Siviglia" di Rossini, il "Don Pasquale" di
Donizetti e “Oberon " di Verdi.
Il mandolino ?uno strumento a corda diffusissimo nelle isole
Ionie. La maggior parte della popolazione sa suonare il
mandolino. Solitamente si suona in coppia con l'accompagnamento
di una chitarra e seguito dal canto.
Nasce dalla mandola, uno strumento pi?grande nato dalla
variazione dell'antico liuto.
Ha quattro paia di corde metalliche che vengono colpite da un
piccolo plettro, e con tutta probabilit?arriva dall'Italia,
dove ?molto popolare e diffuso.
Sono tanti i grandi musicisti che hanno composto brani per il
mandolino. Vivaldi ha scritto "Concerto per due mandolini "e
Beethoven i celebri Cinque pezzi per mandolino e pianoforte .