grecia

Zante Letteratura

Zante ha offerto un grande contributo al progresso letterario. La figura pi?rappresentativa ? sicuramente Dionissios Solomos, il cui lavoro ha influenzato tutta la moderna letteratura greca. Molti suoi studenti diverranno famosi: Jullious Tipaldos, Iakovos Polilas, Georgrios Tertsetis e Andreas e Stefanos Martzokis.
Altri autori importanti di Zante sono Andreas Kalvos e Gregorios Xenopoulos che contribuiscono allo sviluppo del Teatro di Zante.
In un primo momento, il teatro a Zante ?basato su semplici spettacoli amatoriali, chiamati "Omilies", basati su opere di autori ignoti e costituiti principalmente di imitazioni, satira ed improvvisazione, molto simili alla Commedia dell'Arte italiana.
Le rappresentazioni pi?significative sono "La commedia dei medici impostori”, " Preludio di Kira-Lias ) scritto da Savoya Soumerly, e" Hassis "(1790) scritto da Gouzelis Demetrios.
Nel 1830 Matesses Antonios scrive il suo capolavoro teatrale "Basilico", che descrive una storia d'amore nella moderna Zante. L'opera, pubblicata nel 1856 ?un prezioso esempio di stile locale, con una prosa raffinata e chiara ed ancora oggi viene messa in scena.
In seguito, il teatro a Zante si sviluppa tra le rappresentazioni di antichi classici e opere contemporanee..

dionysios solomosPoeta nazionale greco Dionissios Solomos ?nato a Zante nel 1798. Dopo la morte del padre, a soli 10 anni il poeta si reca in Italia dove rimane 10 anni frequentando corsi di giurisprudenza e filosofia.
In Italia viene influenzato dalla grande tradizione italiana e dai grandi scrittori italiani, ed in questa lingua compone diverse opere.
Quando torna a Zante aderisce alla Hetaeria nella chiesa di Agios Georgios Filikon, e svolge un ruolo significativo nel periodo insurrezionale.
Nel 1823 compone il celebre "Inno alla Libert?quot; musicato da Mantzaros Nikolaos, che diviene l'inno nazionale greco.
Altre opere di Solomos sono: "Per la morte di Lord Byron", "La Libert?assediata", "Lambros", "La distruzione di Psara".
Dionissios Solomos muore a Corf?nel 1857..

.Nikolaos Koutouzis ?nato a Zante nel 1741. Ha studiato presso Nikolaos Doxaras, che gli insegna la tecnica di base della Scuola Ionica. Assiste il suo maestro nella decorazione del tempio di Panagia Faneromeni, a Zante.
All'et?di 25 anni risale la sua prima opera, la "Litania di Agios Dionissios" per la chiesa di Agios Dionissios. Frequenta corsi di pittura in Italia dopodich?ritorna a Zante dove viene ordinato sacerdote presso la chiesa di Agios Spiridon Falbouriaris.
Nikolaos Koutouzis ?autore di una serie interessante di lavori, tra i quali le tele per la chiesa di Agios Dionissios, la decorazione del basamento di icona di Agios Ioannis Logotheton, il "Ges?sulla croce" a Analipsi, l'arco della chiesa di Panagia Xenon a Corf?
Tra le altre cose, ha realizzato ritratti e illustrazioni per libri.
Il suo lavoro ?considerato come pioniere di un nuovo periodo stilistico della Scuola Ionica.
Muore a Zante nel 1813.

kalvosAndrea Kalvos nato a Zante nel 1792. Sin da giovane Andreas Kalvos e suo fratello sono stati privati degli affetti famigliari a causa del divorzio dei due genitori nel 1805.
La mancanza di serenit?in famiglia ha influito sulla sua personalit? rendendolo nervoso, sensibile ed introverso. Dopo la morte del padre, Kalvos si reca a Firenze, dove fa amicizia con Ugo Foscolo che seguir?a Zurigo e a Londra dove si separeranno. Sposa una ragazza inglese che muore molto giovane. Ritornati in Italia Kalvos viene coinvolto nelle lotte dei carbonari. Perseguitato per le sue idee fugge a Ginevra nel 1823 dove pubblica le “Odi”, che gli porteranno un discreto successo.
Ritornato in Grecia, deluso dagli sviluppi della rivoluzione greca si ritira a Corf?dove rimane 27 anni senza pi?scrivere nulla.
Nel 1852, Kalvos ritorna in Inghilterra dove si sposa nuovamente. Muore nel 1869.
Nel 1960, i suoi resti sono trasferiti in patria. Amato e lodato da Plamas C. e Odysseus Elytis, la sua poesia rappresenta un inno alla causa patriottica, con metrica e stile talvolta di difficile comprensione, il motivo per cui Kalvos non ha mai riscosso un grande successo in Grecia.
Il suo contributo alla poesia greca ?tuttavia innegabile.


Nikolaos Kandounis ?nato a Zante, nel 1767. Pittore autodidatta ?un riconosciuto rappresentante della scuola ionica. Impara la sua arte influenzato dalle opere di Nikolaos Koutouzis.
Nel 1786, a soli 19 anni viene ordinato sacerdote presso la chiesa Evagelistria a Zante. A causa della sua partecipazione alla Hetaeria, gli inglesi lo esilieranno, nel 1821, nel monastero di Kira sull'isolotto di Dia, vicino a Cefalonia. Durante questo periodo crea le sue opere pi?belle: "Il pozzo”, "L'Ultima Cena" e "La decisione di Pilato ". Le prime due opere sono esposte nel monastero di Platitera. Da citare anche la serie copiosa di ritratti

georgios tertsetisGeorgios Tertsetis ?nato a Zante nel 1800. Studia Giurisprudenza a Milano e Pavia, dove viene influenzato dal pensiero illuminista europeo.Georgios Tersetis viene ricordato per il suo contributo alla rivoluzione greca e per la diffusione della lingua popolare, che utilizza anche in occasione dei discorsi ufficiali.
Le sue opere poetiche sono: "Baciare” (1839), "Lingua Semplice" (1834), "Korina e Pindaro "(1853)," Il sogno del Re"(1853), e " Le nozze di Alessandro Magno"(1856). Scrive anche " Le Memorie di Kolokotronis ".
Nel 1820, torna a Zante dove aderisce ad Hetaeria e lotta nella rivoluzione greca.
Amico di Dionissios Solomos e Spiridon Trikoupis, nel 1832, viene nominato professore a Nafplio e pi?tardi diviene giudice. Momento critico della sua vita il rifiuto di firmare la pena di morte di Kolokotronis, Plapoutas Capitani ed altri, fatto che causer?il suo licenziamento da parte del governo. Nel 1836, si reca a Parigi, dove studia storia, letteratura, filosofia e legge.
Nel 1843, torn?in Grecia dove pubblica la rivista Regas. Nel 1846 viene nominato Commissario della Biblioteca e dell'Archivio del Parlamento, e fonda l'Archivio Storico. Nel 1864, viene eletto deputato di Zante.Muore ad Atene nel 1874.

Gregorios Xenopoulos ?nato a Costantinopoli nel 1867. Cresce a Zante. Romanziere, drammaturgo, traduttore e giornalista, Frequenta corsi di fisica e matematica presso l'Universit?di Atene, nonostante la sua inclinazione per la letteratura ed il giornalismo.
Fonda le riviste Diaplasi Pedon e Nea Estia.
Nel 1932 diviene membro dell'Accademia di Atene. Muore ad Atene, nel 1951.
Le sue idee sono influenzate dal socialismo e dalle tradizioni locali di Zante, ed ?considerato il fondatore del teatro neo-ellenico.
Le sue opere pi?significative sono: "Tentazione", "Fiore del Levante", "Stella Violandi", il "Segreto della Contessa Valerena".
 
Nikolaos Doxaras ?nato nel 1710. Figlio del famoso agiografo e pittore Doxaras Panagiotis. Il suo lavoro artistico ?stato influenzato dalle tecniche occidentali, che ha contribuito a promuovere, oltre a sviluppare le novit? introdotte dal padre.
Le opere pi?significative di Doxaras sono la pittura della parte centrale dell'arco di Panagia Faneromeni, a Zante, l'arco del tempio di Aghios Minas a Lefkada e l'icona di Ges?(1756), esposta al Museo di Loverdos di Atene. Nikolaos Doxaras ?morto a Zante nel 1775

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